EPIGRAFE DI GIOVANNI BATTISTA SPINOLA
(Cappella di San Nicola, parete destra – navata sinistra)
Questa epigrafe venne realizzata dai frati del Boschetto per ricordare e motivare lo spostamento della cappella con sepolcro Spinola
“questo sacello con sepolcro, un tempo eretto in un’altra collocazione, è stato qui trasferito dal reverendissimo abate per il decoro della chiesa, rinnovata nel 1640, con il consenso di Cristoforo Spinola, figlio di Agostino, erede e successore del pio fondatore (Giovanni Battista Spinola)”
La maggior parte delle epigrafi e delle tombe dell’Abbazia del Boschetto non sono nella posizione che avevano originariamente. I continui lavori di ampliamento della chiesa e del monastero, hanno spesso costretto i frati a spostare i monumenti funebri e le lapidi commemorative. In particolare, a seguito del decreto emesso dal legato apostolico Monsignor Bossi successivamente alla visita alla chiesa nel 1582, contenente una dura critica dell’arredo esistente e l’ingiunzione di sistemarne gli interni in milioremformam, ebbe avvio il rifacimento in stile barocco, finanziato dagli eredi di Ansaldo Grimaldi con uno stanziamento di oltre 200 luoghi di San Giorgio.”