Gli altari della chiesa
Dei 9 altari che originariamente ornavano la chiesa del Boschetto ne sono rimasti soltanto 2. Dopo la soppressione del Convento nel 1810 e l’acquisto del complesso da parte della famiglia Dellepiane, e l’utilizzo dei fabbricati per differenti attività (il monastero fu adibito ad albergo mentre nella chiesa trovarono spazio un laboratorio e una segheria), nel corso dell’Ottocento la maggior parte degli altari e degli arredi sacri fu venduta. Un’accurata ricerca ha permesso alla fine degli anni Novanta di ritrovare le tracce degli altari trasferiti.
l’altare di San Gerolamo fu venduto dopo la soppressione del monastero, avvenuta nel 1810, e trasferito nella chiesa di San Lorenzo di Cogorno vicino a Lavagna, come ci riferisce il Remondini nel 1897. L’altare presenta un paliotto rettangolare con tarsie di marmi policromi che formano motivi decorativi geometrici. Questo non è che l’ultimo degli altari dedicati a San Gerolamo, il primo dei quali venne commissionato da Iannone Grimaldi nel 1426.